Sapevo che avrei dovuto farlo e, in realtà, sto cercando da un po’ le parole giuste per parlarvi di LUI.
Poi, stamattina, dopo aver passato giorni in un ufficio deserto a preparare slide e grafici dai contenuti impensabili e inspiegabili; dopo avergli mandato, prima del weekend, varie proposte di presentazione con i suddetti contenuti; dopo aver aspettato, invano, un riscontro, pronta a modificare qualunque cosa; dopo aver controllato la mail, giorno e notte…stamattina, LUI, mi scrive di non aver ricevuto nulla e di voler subito una presentazione completa che “così, Doduck, non si lavora.”
E, non so bene come, a me, stamattina, le parole giuste sono improvvisamente arrivate: Continua a leggere “Il Temibile Romtas”