“Aspetta almeno fino alle 10. Aspetta almeno fino alle 10. Aspetta almeno fin….”
Il fatto è che ho fame.
E all’inizio di questo stagismo-pendolarismo-lavorofuoricasa pensavo che la cosa, prima o poi, sarebbe passata. Che lo stomaco si sarebbe ristretto. Sì, insomma, che con il passare dei giorni mi sarei abituata a vivere con una mezza colazione buttata giù a forza all’alba, un misero pranzo al sacco consumato dopo 7 ore, e nient’altro fino a sera. In fondo, c’è gente che vive anche con meno ed è comunque felice. Credo. Continua a leggere “Il fatto è che ho fame.”