Strategie aziendali

“Allora, Doduck, sei pronta? Fra poco dobbiamo incontrare la cattivissima boss dei boss della superaziendatostissimachenonsganciauneuro“.

“Ok, Capo Ridens, ma non mi ha ancora detto perché,…”

“Come no? Doduck, dobbiamo scucirgli una sponsorizzazione, te l’ho spiegato ieri.”

“Sì, ma non mi ha detto perché devo esserci anch’io, non capisco.”

“Perché la boss dei boss è cattivissima.”

“Sì, questo l’ha già detto…”

“Ho già provato più e più volte a chiudere questo accordo ma lei continua a rimandare.”

“Ah.”

“Ho come l’impressione che abbia deciso di non voler avere proprio nulla a che fare con noi.”

“E quindi?”

“E quindi ho pensato che sarai tu a occupartene d’ora in poi. Oggi te la presento e poi te la vedi tu.”

“Beh, grazie, non fa una piega.”

“Niente scuse, Doduck. Quella sponsorizzazione ci serve!”

“Ma non sono scuse, Capo, è che io non so proprio nulla del progetto, e di questa persona, e sì, insomma, mi servirebbero un po’ di informazioni in più per capire almeno come prenderla, non crede?”

“Tu ti fai sempre un sacco di problemi, Doduck. Si vede che hai tanto tempo da perdere!”

“Ma no, Capo, vorrei solo vedere che faccia ha – giusto così – per capire che tipo è ed eventualmente iniziare a prefigurarmela in mutande, dicono che funzioni per smorzare la tensione prima di un colloquio difficile. Non lo sa? Io lo faccio spesso.”

“Vuoi dire che mi hai immaginato in mutande quando sei arrivata all’Azienda Ridens, il primo giorno?”

“No Capo, che c’entra, mi serve solo quando è previsto un incontro con qualcuno di davvero temibile.“

“Ah.”

“Beh. Quindi?”

“Va beh, Doduck, hai ancora almeno 20 minuti di tempo prima del suo arrivo, informati un po’ se vuoi, basta che smetti di tediarmi. Anzi, fa una cosa: vai un attimo su Google che di sicuro trovi qualche informazione!”

“Dice?”

“Dico.”

“Ah!”

“Visto?”

“Sì. Eccola, capo! In effetti il suo nome compare in mille risultati.”

“Che ti dicevo, Doduck? È potente e famosa.”

“Guardi, Capo: spadroneggia anche nella sezione video!“

“Lo immaginavo, Doduck, è tosta e temibilissima.”

“Ehi! Un attimo, Capo, guardi qui…”

“Che c’è?”

“Questa tipa sbronza che balla sul tavolo, le dice niente?”

“Maddai, Doduck, tu dici che sia…”

“Beh, la didascalia non lascia tanti dubbi,…”

“La cattivissima boss dei boss della superaziendatostissimachenonsganciauneuro balla sbronza sul tavolo. In effetti sì, Doduck, la didascalia parla chiaro. Hai ragione.”

“Oddio, Capo, guardi! Ora sta facendo degli strani movimenti. Ehi! Un attimo, cos’ha in mano?”

“Sembra un microfono, …ah, no,…”

“Una scarpa. Capo! La boss dei boss balla sbronza e canta impugnando una scarpa.”

“Soprendente, Doduck,…”

“Può dirlo forte, Capo.”

“Davvero sorprendente,..”

“Bene. Io sono a posto così.”

“A posto così?”

“Sì, ché tanto – dopo di questa – stavolta non avrò neanche bisogno di concentrarmi sulle mutande.”