Pubblicato in: CV, Portfolio

Di lunedì

Mannaggia Pilush, ‘sta gravidanza mi distrugge, ora ci mancava l’incontinenza. Sì, ti ho detto, un minuto e vengo a letto! Fammi solo prendere degli slip asciutti, questi sono zuppi e ne ho già cambiati due paia in cinque minuti. Acque? Ma quali acque! Incontinenza, ti dico, è segnalata fra gli effetti collaterali dell’avere un pancione così grosso. Acque? Dici? Ma non può essere, a quest’ora, e tu domani devi lavorare, e mancano ancora 8 giorni alla scadenza, e la valigia del parto, la valigia non è ancora pronta, non credo si siano rotte le ac….ahi, Pilush, la pancia. Ma che stai facendo? Non ficcare tutto nella borsa così, che poi non trovo niente. Calmati Pilush, è sicuramente un falso allarme! Sì, va bene, andiamo in ospedale, ma vedrai che ci rimandano indietro. Ahi! Ma no che non sono contrazioni queste, non preoccuparti Pilush. È tutto sotto controllo. Dottore, glielo dica anche lei, manca ancora una settimana, giusto? Dilatazione? Di già? O capperi, ma è l’una di notte, dottore, ahi, non vada così in fondo con quella mano, non è piacevole. Al piano di sopra? In camera? E che dovrei fare lì? Mi cambio, ok, mi cambio. Pilush, cerca la camicia da notte, le pantofole, ahi, dai Pilush, ahi, ci devono essere. Ahi. Perché non ho finito prima di preparare questa cacchio di valigia per il parto? Mannaggia. Il tracciato, ok, mezz’ora di tracciato. Che palle, ma quando finisce? Ahi, contrazione. Un’altra visita? No, la prego, non infili ancora quella mano là sotto, ahi. Ehi Pilush, ma che fai, dormi appoggiato al comodino? Ahi. Hai ragione, siamo qui da tre ore e sono le 4 di mattina, ma la solidarietà? Che fine ha fatto la solidarietà? Ok, mi contrarrò in silenzio. Mmmm. Aiuto Pilush, passami un sacchetto, devo vomitare. Ma no che non ho sete, dottoressa, non voglio niente. Ahi. Ho freddo. Un altro tracciato? Ok. Un’altra visita? Mannaggia. Quand’è il momento di chiedere l’epidurale? Quando finisce tutta questa cosa? Se la mangi lei la bustina di zucchero, dottoressa. Eddai Pilush, ma che fai, dormi ancora? Pilush, devo andare in bagno, accompagnami. Anzi no, resta in camera. Ahi. Ce la faccio. Ahi. Siamo qui da sette ore, dottoressa, quando andiamo in sala parto? No che non voglio bere. Ahi. Togli la vibrazione a quel cellulare Pilush, prima che gli faccia fare una brutta fine. Ahi, che sonno, ahi, sono sfinita. Aaahi. Ehi, dove state portando quella signora? Prendete anche me, sono stanca di stare qui. Anche io sono pronta, mi creda dottore! Ahi, piano con quel dito, vorrà mica tirare fuori la bimba a mani nude? E l’epidurale? Pilush, andiamocene a casa, ahi. Ho caldo. In sala parto? Ora? Scherzavo, non ci voglio andare ora. Non ora, grazie, come se avessi accettato. Me ne sto ancora un po’ qui in camera, ok? Davvero? Siamo qui già da 9 ore? Come vola il tempo, quando ci si diverte. Ah, e così questa è una sala parto. Ma dai. E ora che dovrei fare? Ahi. Ma no che non mi metto carponi. Un attimo, temo di dover andare di nuovo in bagno. Ora svengo, dottoressa, è mai svenuto nessuno? Ma no che non mi metto accovacciata. Ahi. Aiuto. E l’epidurale? Come sarebbe a dire è troppo tardi? Ahi. Ma questa è un’associazione a delinquere. Lei e tutti i suoi colleghi. Ahi. Sì dottoressa, continui a massaggiarmi i reni, la prego. No Pilush, non tu!! O la dottoressa o niente. Ahi. Ahi. Uff. Ahi. Uff. Dottoressa, voglio un cesareo, si può avere un cesareo? Ahi. Zitto Pilush, non dire niente. Uff. Uff. Ahi. Chi è tutta questa gente? Voglio solo la dottoressa qui dentro. Ahi. Pilush, caccia questi ragazzi. Stagisti?! Come sarebbe a dire stagisti? Anche qui? Ommioddio, ma questa è una congiura. Uscite tutti! Maledetti stagisti, sono ovunque. Fuoori! Esci anche tu, Pilush. Ahi. Ahi. No, va bene, tu resta. Ma mettiti là dietro, dove non posso vederti. E stai zitto, per l’amor del cielo. Ahi. Uff. Uff. Sì che respiro, dottoressa, respiro. Ma qui non succede niente, mannaggia. Fate uscire questa bambina, vi prego! Lasciatemi andare a casa. Ahi. Maledetto Pilush, mi ci hai messo tu in questa situazione. Ahi. Come sarebbe a dire “spingere di più”? Impossibile, dottoressa. Più di così si muore. Ahi. Uff. Uff. Io non lo volevo un figlio, ahi. Mannaggia. Ahi. Sì, sto spingendo, sto spingendo. Ahi. Magari adottato, ecco. Ahi. E ora come si torna indietro? Ahi. Uff. Uff. Ahi. Basta, vi prego! Ahi. Oddio, non riuscirò mai a tirarla fuori di lì, trovate una soluzione, vi scongiuro. La testa? Come sarebbe a dire “è uscita la testa”? E con tutto il resto del corpo che ci facciamo? Ahi. Uff. Uff. Ahi. Ahi. Spingo, dottoressa, spingo. Ma qui non succede niente. Ahi. Non vuole uscire, mannaggia. Non uscirà mai. Ahi. Ahi. Uff. Uff. Ma davvero c’è gente che dopo tutto questo decide di fare un secondo figlio? Ahi. Ahi. Pilush, smettila con questa pezza bagnata sulla fronte!! Ahi. Ahi. Dottoressa, ma lei è proprio sicura che questa cosa funzioni così? Ahi. Ahi. Uff. Uff. Siamo qui da 11 ore, ahi. Che dobbiamo fare? Sto spingendo, le dico. Ahi. Ahi. Non esce. Uff. Uff. Non vuole uscir…AAAAHHHIIIII….

Ehi Pilush, fai rientrare gli stagisti…

Che vengano a vedere quant’è bella nostra figlia!

 

Ps. Ebbene sì, il 7 gennaio a mezzogiorno – con 8 giorni di anticipo e dopo 11 ore di travaglio – è nata una bellissima paperotta. Neanche a dirlo, è venuta al mondo di lunedì mattina, e nel lunedì più lunedì di tutti, per giunta. Il primo dell’anno. Quello in cui si ritorna a scuola. Lo stesso in cui si rientra in ufficio, dopo le feste. Una giornata nera che coinciderà con il suo compleanno da qui agli anni a venire. Insomma, sono quasi fiera di notare già in lei una certa dimestichezza con la sfiga stagistica

Risultati immagini per peanuts nascere

Autore:

Stagista a tempo pieno. Giura che non se lo meritava.

73 pensieri riguardo “Di lunedì

  1. Congratulazioni e un bacio alla piccola! Anche se non ci conosciamo personalmente ti auguro il meglio per questa nuova avventura.. Con una mamma così simpatica come te, la bimba non potrà che crescere felice 🙂

    Piace a 1 persona

  2. 7gennaio?? Sempre meglio che nascere il 6 dai! Quando nel tuo racconto, mooooolto coinvolgente, sentivo male pure io….hai detto “è ora come si torna indietro?” Ho pensato che la stessa frase l’ho detta io quando mi dissero che erano due gemelli, ma a me l’epidurale l’han fatta e pure il cesareo ma quasi quasi ti invidio per il parto naturale anche se sofferto….Complimenti a tutti e due! A te di più 😋

    Piace a 1 persona

  3. Ho pianto! Ero lì con te! Ma che bella notizia. Bene arrivata, piccola, e non dare retta alla tua mamma, da ora il poi il 7 gennaio sarà il giorno più bello dell’anno :). Attendo foto, che intanto i neonati cambiano subito e quindi si può mettere, dai … almeno una ..

    Piace a 1 persona

  4. Pingback: Sinca – Doduck

Lascia un commento