Pubblicato in: Portfolio

Terzo giorno di prigionia.

Nessuna buona nuova dal fronte.
Niente che dia speranza.
Nulla all’orizzonte.

Pilush si aggira per casa in pigiama. Barba incolta, l’odore dell’uomo vissuto, la faccia di chi sente il tempo sfuggirgli fra le dita. Di chi si annoia tanto. Troppo. Di chi smania per fare qualcosa. Qualsiasi cosa. Tranne una doccia.

Ciotti si aggira per casa con incertezza. Gattona un po’. Poi prova a mettersi in piedi, fa qualche passo e ricade giù sul pannolino sospirando come chi sa di aver scelto il momento storico sbagliato per provare a camminare. Che tanto non c’è posto in cui si possa andare.

A un certo punto la unenne, presa dallo sconforto, ha raggiunto a quattro zampe la doccia e me l’ha indicata con versi gutturali facendomi quasi capire di volersi fare un bagnetto.
Spontaneamente.
Assurdo.
L’ho messa a mollo confidando di averle trovato un bel passatempo.
Ha effettivamente giocato un po’.
Dopo esattamente 7 minuti e mezzo eravamo nuovamente senza idee.

L’unica specie di contatto con l’esterno è quello con le colleghe pazze che continuano a fissare videochiamate di lavoro per fronteggiare l’emergenza.

La stagista Capci condisce ogni videochiamata con una buona dose d’ansia rispetto a clienti da contattare, appuntamenti da rimandare e progetti da posticipare.

Satti è invece comparsa in video a gambe incrociate e con una statua di Buddha, di mezza grandezza, alle sue spalle. Dice che possiamo rivolgerci a lui per trovare la luce in questo buio.

La nuova responsabile Sisch oggi non poteva partecipare alla riunione virtuale.
Per fortuna.

Da qui è tutto.
Fiduciosa attendo l’inizio della prossima giornata.

 

 

 

Autore:

Stagista a tempo pieno. Giura che non se lo meritava.

26 pensieri riguardo “Terzo giorno di prigionia.

  1. saranno giornate lunghe e faticose (so benissimo cosa state provando), ma arriverà il momento in cui apprezzerete quello che c’è in casa e riscoprirete il valore di tante cose. Nel frattempo potete ascoltare la musica, cucinare, sistemare, scrivete, catalogare le foto, ecc. Strategie per distrarsi, alternandovi nella cura di Ciotti. Forza, ce la faremo tutti!

    Piace a 1 persona

  2. Mi fai sorridere quando racconti della tua bimba… Meno male, perché in mezzo a tutto il grigiore di questa situazione, un attimo per stemperare la tensione ci vuole davvero. Grazie… ❤

    Piace a 1 persona

  3. Non credo che possano bloccare tutto per più di un mese. C’è gente che se non lavora muore di fame. Quindi o entro questo limite daremo una bella botta al coronavirus, oppure è uguale, perché la gente ricomincerà a uscire.
    In realtà, data la natura estremamente contagiosa e globale di questo virus, la nostra unica speranza è che il caldo lo uccida. Altrimenti, quando anche l’Italia lo avrà quasi debellato, potremmo riprendercelo da un qualsiasi altro paese dove il virus è ancora in giro.
    Io ho quasi finito i libri da leggere!

    Piace a 1 persona

  4. È un bel problema anche trovare un passatempo per una bambina così piccola. Servirebbero quei giocattoli di una volta, molto semplici ma efficaci, come i cubi da impilare e buttare giù. Non garantisco enormi apprezzamenti dalla signora di sotto, ma magari la piccola si entusiasma… 😉

    Piace a 1 persona

Lascia un commento