Sabato mattina, a sorpresa, è tornato Pilush.
A pseudo-sorpresa, diciamo, ché la sera prima, per telefono:
– Dove sei? Che stai facendo? Mi pare di non sentire più in sottofondo rumore di mare, sole, cuore, amore,..
– Ok, Doduck. Mi arrendo. Sto preparando le valigie. Parto domani, torno a Lavorandia.
– Davvero? Oddio, Pilush! Che meravigliosa notizia!
– Doveva essere una sorpresa.
– Oh, ma lo è. Una bellissima sorpresa.
– Ma se hai già scoperto tutto…
– Non importa Pilush. Dormirò fino a tardi e quando aprirai la porta, mi troverai sorpresa.