Pubblicato in: Istanze, Portfolio

Letterina da una eterna stagista

Caro Babbo Natale,

scusa il ritardo. È che in autostrada c’era un traffico pazzesco ieri pomeriggio, così ci ho messo un secolo ad arrivare a casa e mi riduco a scriverti all’ultimo, quando sarai già in coda in lavanderia a ritirare il vestito rosso delle grandi occasioni, con la slitta revisionata e pronta a decollare, e con i folletti e compagnia bella impazziti per l’ultimo controllo pacchi prima della partenza.

Spero potrai esaudire comunque i miei desideri e farmi avere tutto ciò che ti sto per elencare, perché ci tengo, perché credo – tutto sommato – di essere stata brava quest’anno, e soprattutto perché sono una stagista da tempo immemore ormai, e sì – insomma – la vita è già stata abbastanza dura con me, per non concedermi neanche qualche regalo a fine anno a causa di un piccolissimo ritardo, non credi?

A proposito del traffico di ieri, ecco il mio primo desiderio, caro Babbo Natale: si tratta del dono del teletrasporto. E no, non fare quella faccia, so che sai di cosa sto parlando! Credi che non l’abbia capito come riesci a girare il mondo intero, tutto in una notte? Non scherzo, babbino, mi serve sul serio. Casa mia sta a seicento chilometri da Lavorandia e ogni volta che devo tornarci è l’inferno. Non spenderò ancora parole su Trenitalia, ho infatti da tempo ripiegato sul più intraprendente Blablacar, ma comunque non basta. Ché di code in autostrada ne è pieno il mondo. E già una è triste quando deve lasciare casa, già sa che se il weekend è finito, significa che ha davanti una nuova settimana di duro lavoro, non può anche passare ore e ore, tutte le domeniche sera, imbottigliata nel traffico. Lo capisci, no? Donami il teletrasporto, o qualche capacità di trasferimento spazio-temporale, o anche solo una renna volante, se credi. Qualcosa di velocissimo e che consumi poco (sai, lo stipendio non è dei migliori).

Caro Babbo Natale, ti chiedo inoltre – se non è troppo di disturbo – una scorta annuale di pranzi pronti. Che siano variegati, appetitosi e facili da gustare. Sai com’è, già pranzare in ufficio è un tedio, che a volte devi lottare per trovare un posto, a volte fai incontri davvero strani, a volte diventa una vera e propria corsa all’ultima panchina,… che a questo si aggiunga anche il dover stare ogni sera a inventarsi qualcosa da preparare per il giorno dopo, e il dover pensare, già dalla domenica, alla spesa per tutta la settimana, mi sembra davvero eccessivo. Donami dei pranzi al sacco già pronti – caro Babbo – puoi suddividerli per tipologia, per colore, per calorie, fa pure come credi. Purché io non debba fare nulla se non sedermi e addentare.

Caro Babbo Natale, vorrei poi 6 o 7 ore in più ogni giorno, o – che ne so – magari duemila in tutto, fino al Natale prossimo! Pensi si possa fare? Non posso credere che dopo le 8 ore trascorse in ufficio, non mi resti altro tempo per vivere. Avrei tante cose da fare, tanti posti da vedere, tanto sonno da recuperare, tante serie tv da seguire. Insomma, se le avessi, le userei tutte, queste ore, lo giuro! E vivrei molto più serenamente anche nelle 24 canoniche, senza la costante ansia di non avere abbastanza tempo.

Babbino, portami anche delle buone idee. Riempimene la testa, fammele arrivare in sogno. A noi stagisti, più che mai, è richiesta una spiccata creatività, pensieri innovativi e soluzioni geniali. Sembra si valuti tutto il nostro operato in base a questo solo criterio. Sembra che il motivo per cui le aziende non assumono, e anzi tengano così di poco conto i ragazzi sia proprio perché noi ragazzi non siamo abbastanza perfetti per loro. Se avessimo invece menti davvero geniali, in grado di cambiare il mondo – o per lo meno di inventarsi qualcosa che faccia decollare il loro business – allora sì che ci prenderebbero subito e a occhi chiusi. Lo so, Caro Babbo, è assurdo. Soprattutto se pensi che le buone idee senza nessuno che ti insegni come gestirle, servono a poco. Però è così: quella dell’inventarsi qualcosa di risolutivo è una richiesta costante. Perciò aiutami, donami creatività, ingegno e genio. (Se ti è comodo, puoi inserirne in pillole nei pasti pronti di cui sopra).

Regalami, infine, dolce Babbo rosso, una buona dose di menefreghismo. Chiamala leggerezza, se preferisci, lo so che suona meglio. Me ne serve in abbondanza per sopravvivere alle assurde decisioni dei capi, che piovono dall’alto e senza spiegazioni; per non reagire in modo brutale ai petulanti atteggiamenti di colleghe schizzate ed egocentriche; per accettare trasferte imposte, orari scomodi e mancanza di ferie. Mi serve, insomma, per riuscire a sottostare ancora alle condizioni di questo strano ruolo, in questo buffo mondo che è quello lavorativo. E magari mi aiuta anche a riderci su, pensando a nuovi post da scrivere per questo blog invece che ai metodi migliori per dar fuoco all’Azienda Ridens.

Credo sia tutto, caro Babbo Natale, e anzi non vorrei approfittare troppo della tua disponibilità, ché anche il tuo ingaggio a progetto non credo sia pagato quanto dovrebbe, o sbaglio?

Te la danno la diaria per la trasferta internazionale?

Ok, meglio non entrare nei dettagli.

Ti ringrazio davvero per l’attenzione e concludo qui la mia lettera.

Speranzosa.

Fiduciosa.

Impaziente.

A presto Babbo Caro, buon viaggio.

Doduck

 

Ps. se hai modo di vedere la Befana, puoi riferire anche a lei della mia buona condotta di quest’anno? Qualsiasi tipo di dolciumi abbia a disposizione, per me andranno bene. E che porti, per favore, qualcosa anche a Pilush e Puad, che hanno fatto i bravi, garantisco io per loro! Chiedile invece se ha un po’ di carbone per i tre capi che ultimamente sono stati davvero monelli, immagino tu lo sappia. E per Satti,…? Beh, per Satti niente. Tanto è vegana.

 

Risultati immagini per peanuts caro babbo natale

 

 

 

 

 

Autore:

Stagista a tempo pieno. Giura che non se lo meritava.

45 pensieri riguardo “Letterina da una eterna stagista

  1. È davvero dura… Mi sa che Babbo Natale ha semplicemente accesso alle corsie preferenziali e alle Zone a traffico limitato😂
    No, dai, scherzi a parte emergono bene, fra l’ironia consueta, le difficoltà quotidiane. Se può aiutare in minima parte con l’umore, ti faccio già ora gli auguri – pubblicherò anche un biglietto natalizio sul blog…

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      1. Grazie per gli auguri, che ricambio con piacere! Quello che mi fa soffrire in questo tuo post è la serenità con la quale arrivi ad accettare un mondo del lavoro che, quando io avevo venti o venticinque anni fa (quindi non troppo tempo fa 😊) sarebbe stato considerato completamente sbagliato…. io sto vivendo sulla mia pelle la fine di un mondo che tutto sommato funzionava, voi state crescendo già con l’idea che tutto questo sia normale e accettabile… Non sai quanto male mi faccia tutto questo, anche se la tua serenità mi fa intravedere un po’ di speranza… scusa il pippone, in bocca al lupo e w babbo Natale!

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        1. Caro Paolo, cerco di accettare tutto questo con il sorriso solo perché ciò che non uccide fortifica, e voglio credere che tutto questo “stagismo all’ultimo sangue” faccia diventare noi stagisti fortissimi e pronti a conquistare il mondo! Crepi il lupo, comunque, e viva Babbo Natale sempre! 😁

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  2. Sei fortissima! Mi piace molto questo tuo senso dell’umorismo, sai? 😉
    Spero proprio che Babbio Natale ti ascolti… Personalmente, dal 2014 ad oggi ho avuto molte cose positive che Babbo Natale mi ha portato (anche nei poeriodi in cui non dovrebbe circolare), Ed un’altra, dovrebbe arrivare…. proprio tra un anno! 😉 Ad ogni modo, sai com’è, magari non si sa mai! 😉
    Augurandoti di trascorrere una felice serata, ti lascio un abbraccio grande ed un bacione! ❤

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  3. Ciao,
    capito qui perché ti sei iscritta al mio blog. Sappi che sei la numero 600! Ho deciso di festeggiare ogni 50 che si iscrivono! Come? Niente, pacca sulla spalla e basta. 🙂
    Hai un blog interessante e dal layout davvero carino, tornerò e per intanto buone feste.

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  4. Anche da queste parti, un pó lontane ( ma non troppo) da Lavorandia, si è chiesto una dose abbondante di leggerezza e delle giornate di 36 ore. Ma da queste parti Babbo Natale passa sempre con un certo ritardo😜
    e.
    (Simpatica scoperta il tuo blog)

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