Trentasettesimo giorno di prigionia.

“Senti, Doduck.”

“Pilush, dimmi.”

“Se ti dico Montemagno, che ti viene in mente?”

“Uhm, Montechè?”

“Montemagno. Marco Montemagno.”

“Ah. Non è quello che fa le dirette su Facebook? E i podcast?”

“Esatto!”

“Uhm. E quindi?”

“E se ti dico Crozza?”

“Mi viene in mente Crozza.”

“Ce l’hai presente, no!? Te lo ricordi, il comico, su La7?”

“Certo Pilush, Crozza. Ma perché..?”

“Aspetta, aspetta! E se ti dico…Zingaretti? Che ti viene in mente se ti dico Zingaretti?”

“Montalbano, mi viene in mente, Pilush. Montalbano.”

“Montalbano?”

“Luca Zingaretti, il Commissario Montalbano, no?”

“Ah. No, intendevo l’altro Zingaretti, quello del PD.”

“Nicola?”

“Nicola! Esatto! Allora ti ricordi anche di lui!”

“Beh sì, Nicola, Luca, credo siano fratelli, cambia poco.”

“Eh sì, in effetti cambia poco.”

“E se ti dico Servillo?”

“Eh, no. Stavolta non mi freghi. Intendi Peppe Servillo, il cantante? O Toni, l’attore? Il fratello?”

“Ah, ah! Li conosci entrambi, eh? Ti son subito venute in mente le loro facce, giusto?”

“Non capisco dove vuoi arrivare, Pilush.”

“Cos’hanno in comune Montemagno, Crozza, i fratelli Zingaretti e i fratelli Servillo?”

“Ma quale dei fratelli?”

“Oh, Doduck, Luca o Nicola, Toni o Peppe, cambia poco, te l’ho detto!”

“Non ti seguo, Pilush.”

“Eddai, Doduck. Pensaci bene.”

“Non lo so, Pilush. Cos’è un indovinello?”

“Uhm, quasi.”

“Sono spesso in tv?”

“Non più di altri.”

“Mah, sono tutti artisti?”

“Pure il segretario del PD?”

“No, forse no.”

“Hanno tutti rilasciato qualche particolare dichiarazione sul momento? Sul virus? Sulla condizione italiana?”

“No, non credo.”

“Oddio, Pilush. Non lo so. Cosa hanno in comune?”

“Sono tutti pelati!”

“Ah.”

“E infatti non li conosci a fondo, eppure hai tutte le loro facce bene impresse in mente!”

“Le due cose sono collegate?”

“Io credo di sì.”

“L’essere pelato e…?”

“L’essere memorabile!”

“Dove vuoi arrivare Pilush?”

“Vorrei approfittare della quarantena per rasarmi a zero.”