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Quarantaduesimo giorno di prigionia.

“Cari dipendenti dell’Azienda Ridens, grazie per avermi raggiunto nuovamente in videochat. Vi ho convocati tutti insieme, oggi, perché ho avuto un’ideona in cui vorrei coinvolgere ciascuno di voi.”

Capo Ridens, dobbiamo preoccuparci?”

“Eddai, Doduck. Siete in quarantacinque qui, possibile che l’unica a partire sempre prevenuta sia tu?”

Ok. Dobbiamo preoccuparci.

“Dicevo,…che dicevo?”

L’ideona. Il motivo per cui siamo qui.”

“Ah. Già! Dicevo: ho ragionato a lungo, in questi giorni, su quale sarà la sorte del mondo, in generale, e dell’Azienda Ridens, nello specifico.”

“E?”

“E la verità è che ci attende un futuro incerto, una strada poco sicura, le tenebre più assolute.

“Ottimo.”

“Non si sa davvero se e come l’Italia ripartirà e credo che, in questa circostanza, a sopravvivere saranno solo quelle aziende che riusciranno ad adeguarsi rapidamente e intelligentemente al cambiamento.”

“Cosa intende dire?”

“Intendo dire che ci serve una genialata. O soccomberemo.”

“Ah, ecco.”

“E qui entrate in gioco voi.”

“Perché noi?”

“Perché mica posso fare tutto io! Che domande…”

“Ci mancherebbe.”

“Ci serve una genialata, dicevo. E voi la troverete.”

“E come dovremmo fare, scusi?”

“Qui viene il bello, Doduck! Lasciami spiegare!”

“Aiuto.”

“Si tratterà di una gara! Vi dividerò a squadre.”

“Oddio.”

“Anzi no! Sarà il Caso a definire ciascuna squadra. Puad, hai ritagliato i cartoncini con i nomi di ciascun dipendente?”

“Eccoli, capo.”

“Ottimo. Béndati pure, e procediamo all’estrazione!”

“Puad? Ma…che…? Perché sarà Puad a estrarre? Capo Ridens?”

“Perché Puad è giovane e ciocciottello. È la cosa più simile a un bimbo innocente che ho trovato in Azienda.”

“E poi? Una volta divisi in squadre, cosa succederà?”

“Ciascuna squadra si organizzerà autonomamente per incontrarsi virtualmente e mettersi a ragionare e studiare e valutare e ripensare, fin quando non tirerà fuori delle idee vincenti che io possa monetizzare risollevando così le sorti future di questa Azienda!”

“E come faremo con tutte le altre videochiamate di lavoro che riempiono già le nostre giornate?”

“Mamma mia, Doduck. Quante storie. Per questa sfida potrete usare dei tempi morti, che ne so, vedervi la sera. La notte. Tanto non c’è mica bisogno che vi rechiate in ufficio. Eh eh eh.”

“Santo Cielo.”

“Insomma, sarà una specie di brainstorming collettivo. Un’enorme riflessione condivisa da cui, mi aspetto, nasceranno grandi proposte. E alla fine ci sarà anche una votazione!”

“Di che?”

“Dell’idea migliore, che domande! Un po’ di sana competizione vi aiuterà a ragionare meglio, ne sono sicuro.”

“E qual è il premio in palio per la squadra dall’idea vincente?”

Tutta la mia gratitudine, è ovvio.”

“Mannaggia.”

“Insomma. È o non è un’ideona?”

“A me sembra sfruttamento intellettuale goffamente camuffato da team building avanguardistico, ma magari mi sbaglio.”

“Bene. Mi sembra tutto chiaro, dunque. Siete pronti a partire?”

“Ehi! Un attimo! Un’ultima domanda: come fare per tirarsi fuori?”

“Ah. Ah. Ah. Questa è buona, Doduck!”

 

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Autore:

Stagista a tempo pieno. Giura che non se lo meritava.

26 pensieri riguardo “Quarantaduesimo giorno di prigionia.

  1. E ti lamenti? Dopo aver salvato il sedere del capo continuando voi ad essere trattati come scimmie per due noccioline, la sua prossima ideona geniale sarà quella di chiedervi di salvare il mondo 😬 Ovviamente a squadre e con la tutina da supereroi scelta da Puad 😏

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          1. Ahahahah 😄

            Un abbraccio gigantesco Doduck 🤗 anche se a distanza ti voglio bene 😘 e scusa se a volte sono polemico ma è che certe cose mi sembrano talmente assurde che spesso mi domando come fai ad essere così paziente senza mandare nessuno a quel paese quando invece se lo meriterebbe (come in questo caso).

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  2. Michela Murgia ha cominciato con un blog molto simile al tuo che parlava del mondo del precariato. Lei, nello specifico, era in un call center, ma le tematiche erano molto simile alle tue! Quel blog è diventato il suo primo libro e anche il trampolino di lancio per la sua carriera… ❤

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    1. Io ci provo a diffondere il verbo dello stagismo e a salvare tutta la categoria, lo sapete. Ma questo mio anonimato non aiuta. Nessuno sa chi sono, soprattutto amici intimi e colleghi che potrebbero sposare la causa. 🤷🏻‍♀️ Faticosissima questa modalità che ho scelto per la conquista del mondo… 😅

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      1. Ogni giorno riesci a scrivere un articolo spesso molto brillante, talvolta cambi pure stile, e poi dentro ci metti sempre un sacco osservazioni acute. Non è affatto da tutti. Poi, sopratutto, è ben fatto. E forse cosa ancor più fondamentale, è “vendibile”, non può non piacere.
        Prima o poi trova un po’ di tempo per proporlo a qualcuno. 🙂

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