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Dodicesimo giorno di prigionia.

Stamattina Pilush si è svegliato all’alba, irrequieto.

Io e Ciotti eravamo ancora in pieno sonno così si è sfilato dal letto, ha lasciato la camera e ha cominciato a girare per casa riflettendo.

La sua questione è questa: non fa sport da tempo e proprio ora (ora che siamo isolati in casa, ora che siamo bloccati fra quattro mura, ora che c’è divieto assoluto di uscire, di incrociare gente, e personal trainer, perché è in corso una pandemia mondiale) vorrebbe tanto ricominciare.

Ovviamente, vista l’impossibilità, si strugge parecchio.

Nelle sue riflessioni ha sperato dunque di trovare soluzioni che potessero aiutarlo a rimettersi in forma nonostante il periodo. La prima trovata prevedeva di uscire a correre per strada, mantenendosi lontano dalla palestra. Ma è proprio di ieri l’estensione del divieto di muoversi anche a chi vuole fare jogging sotto casa e ha dunque dovuto accantonare subito l’idea.

Un’altra e più scontata soluzione venutagli in mente è stata quella di mettere i sigilli alla dispensa e non toccar più cibo alcuno, o dolci per lo meno. ‘Che, se è impossibile smaltire, tanto vale non accumulare.

Io e Ciotti però, in questi giorni, stiamo dando il meglio di noi impastando e mescolando. Risulterebbe davvero poco carino, da parte sua, decidere di inibire la nostra creatività per puri fini personali.

Non essendogli venute in mente, sul momento, altre soluzioni, ha infine deciso di continuare a ragionarci facendo colazione. Si è allora seduto in cucina e ha attaccato con caffellatte e biscotti aspettando l’ora in cui ci saremmo svegliate.

Al settimo biscotto al cioccolato ha poi avuto l’illuminazione!

In fondo viviamo al quinto piano di un palazzo che – oltre al nostro – ospita un unico altro appartamento e, per il resto, solo uffici deserti da giorni. Sì, insomma, vuol dire avere un sacco di rampe di scale a disposizione e nessuno che ne usufruisca.

Non restava che salirle e scenderle tutte velocemente ha dunque valutato, vuotando la tazza. Un allenamento pazzesco!

E così ha fatto. Su e giù, per almeno 4 o 5 volte. Che dico, forse 6 o 7. Magari 8.

Fin quando non ne ha avuto abbastanza, è rientrato in casa, ed è corso in bagno a vomitare.

 

Risultato immagini per snoopy corsa

Autore:

Stagista a tempo pieno. Giura che non se lo meritava.

27 pensieri riguardo “Dodicesimo giorno di prigionia.

  1. io quando esco per comprare in questi giorni faccio sempre le scale a piedi, inoltre faccio ginnastica in casa, ormai l’unico modo per mantenere un minimo di forma è questo, quest’estate saremmo tutti fuori forma, almeno non ci sentiremo a disagio… 😉

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  2. Mmmhhh per chi vuole fare esercizio aerobico serio basterebbe salire e scendere velocemente le scale del condominio dove si vive per almeno mezz’ora. Esercizio difficile, da fare possibilmente la mattina presto. Chi non vive in un condominio o non ha comunque accesso a rampe di scale basta prendere un qualsiasi sgabello/scatola (alto circa 20 cm) e salirci e scendere per una mezzoretta. Semplice, funzionale e sicuro.

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  3. Fare tante rampe di scale ti sfonda proprio!
    Però credo che possa fare tutto a casa salendo e scendendo dalle sedie. Visto i tempi non si deve mettere a respirare sugli usci delle altre abitazioni, che lo denunciano! 😉

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